Sergio Mattarella guida l’Italia dal Quirinale da un decennio, un periodo segnato da avvenimenti storici, crisi politiche e grandi cambiamenti internazionali. Uomo del dialogo, europeista convinto e garante dell’unità nazionale, il suo mandato è stato scandito da parole e azioni che hanno rafforzato la sua figura istituzionale.
La costituzione, il riferimento costante
Fin dal suo discorso d’insediamento nel 2015, Mattarella ha posto la Costituzione al centro della sua visione politica. "La strada maestra di un Paese unito è quella che indica la nostra Costituzione" dichiarò allora, e negli anni ha ribadito l’importanza del rispetto dei principi fondamentali per garantire democrazia e coesione sociale.
L’Europa, una scelta irreversibile
Fermo sostenitore dell’integrazione europea, Mattarella ha sempre considerato l’appartenenza all’Unione come una scelta irreversibile per l’Italia. Un momento chiave del suo mandato è stato il veto posto nel 2018 alla nomina di un ministro dell’Economia euroscettico, segnale della sua determinazione nel difendere il ruolo europeo del Paese.
La tutela dei diritti fondamentali
Mattarella ha sempre sottolineato come la democrazia non possa esistere senza la tutela dei diritti fondamentali. Nel 2023 dichiarò: "Non è democrazia senza la tutela dei diritti fondamentali di libertà". Dal diritto all’informazione alle garanzie per i detenuti, il presidente ha dimostrato un impegno costante per la protezione delle libertà individuali.
Antifascismo e memoria storica
Dal suo primo discorso per il 25 aprile 2015, Mattarella ha ribadito che l’antifascismo è un elemento costitutivo della Repubblica Italiana. "Ora e sempre Resistenza!" è stato uno degli slogan che ha fatto propri, riaffermando il valore della memoria storica contro ogni forma di negazionismo.
Unità nazionale, un impegno concreto
Il presidente ha visitato innumerevoli province italiane per sottolineare l’importanza di ridurre le disuguaglianze territoriali. "Sento la responsabilità di rappresentare l’unità che lega indissolubilmente i nostri territori, dal Nord al Mezzogiorno" dichiarò nel corso del suo primo mandato, sottolineando la necessità di abbattere gli squilibri economici e sociali.
Un presidente vicino ai cittadini
Mattarella ha dimostrato più volte la sua vicinanza agli italiani. Iconico il suo "fuorionda" in piena pandemia: "Giovanni, anche io non vado dal barbiere". Un momento spontaneo che ha rafforzato la percezione di un presidente umano e vicino alla popolazione.
31 Gennaio 2025
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