Il narcisismo può rendere più vulnerabili alla percezione dell’esclusione sociale. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Basilea, pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology. La ricerca, guidata da Christiane Buttner, ha analizzato dati provenienti dal German Socio-Economic Panel, un sondaggio di lungo periodo su oltre 22mila famiglie in Germania. Concentrandosi su un campione di 1.592 individui che nel 2015 hanno risposto a quesiti riguardanti narcisismo e ostracismo, gli studiosi hanno individuato un legame tra un’elevata autostima e la tendenza a percepire più frequentemente situazioni di esclusione sociale.
L’interpretazione dei segnali sociali e la percezione dell’ostracismo
Secondo Buttner, la percezione di essere emarginati dipende dalla soggettività di ciascun individuo e dalla sua capacità di interpretare correttamente i segnali sociali. Le persone con un’accentuata visione centrata su sé stesse tendono a fraintendere gli atteggiamenti altrui, percependo con maggiore frequenza il rifiuto, anche quando questo non è intenzionale. "I nostri risultati suggeriscono che gli individui con livelli più elevati di narcisismo sono più sensibili ai segnali di esclusione, il che li porta a percepire l’ostracismo più frequentemente", spiega Buttner.
Un’indagine approfondita con esperimenti e analisi a lungo termine
Per validare le ipotesi iniziali, il team di ricerca ha ampliato lo studio raccogliendo dati da 323 volontari sottoposti a valutazioni su narcisismo e percezione dell’isolamento sociale. Tramite un’app mobile, i partecipanti sono stati monitorati per 14 giorni, permettendo ai ricercatori di tracciare con maggiore precisione l’incidenza della sensazione di esclusione. I risultati hanno confermato che chi presenta punteggi elevati di narcisismo tende a sentirsi più frequentemente isolato rispetto a chi ha un’indole meno egocentrica.
Il test del gioco virtuale, un esperimento rivelatore
Un’ulteriore fase dello studio ha coinvolto 2.500 partecipanti in un esperimento interattivo. Alcuni di loro hanno preso parte a un gioco virtuale basato sul passaggio di una palla tra più giocatori. L’analisi ha mostrato che i soggetti con tratti narcisistici sviluppati riferivano di sentirsi esclusi più frequentemente, anche quando la loro partecipazione al gioco non veniva ridotta rispetto agli altri partecipanti. Altri volontari sono stati invece sottoposti alla valutazione di scenari ipotetici in cui dovevano giudicare il livello di esclusione sociale percepito, e anche in questo caso è emersa una maggiore sensibilità tra coloro che mostravano elevati livelli di narcisismo.
Un database di 72mila persone per studiare le dinamiche sociali
A completare l’indagine, gli studiosi hanno analizzato un vasto database accumulato in 14 anni su oltre 72mila individui. Le informazioni raccolte hanno confermato che la personalità influenza la percezione delle interazioni sociali e la sensazione di esclusione. La ricerca suggerisce che questi dati possono essere utili per comprendere meglio dinamiche di gruppo, conflitti nei luoghi di lavoro e fenomeni di isolamento sociale.
Implicazioni per il benessere sociale e la gestione delle relazioni
Gli scienziati sottolineano l’importanza di questi risultati per migliorare le dinamiche sociali in diversi ambiti. "Sapere che le persone con tratti narcisistici elevati hanno maggiori probabilità di sentirsi escluse potrebbe aiutarci a valutare le tensioni nei luoghi di lavoro e nei gruppi sociali", afferma Buttner. L’indagine suggerisce che strategie di intervento mirate a migliorare le relazioni interpersonali potrebbero ridurre conflitti e incomprensioni, tenendo conto sia delle percezioni soggettive che dei comportamenti effettivi.
21 Febbraio 2025
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