La 97ª edizione degli Academy Awards ha consacrato Anora come miglior film, assegnando l’ambita statuetta a Alex Coco, Samantha Quan e Sean Baker, produttori della pellicola. "L’abbiamo fatto con pochi soldi, ma con tutto il cuore", ha dichiarato emozionata Samantha Quan ritirando il premio. Il film, un dramedy che racconta la storia di una giovane sex worker di Brooklyn, ha conquistato cinque Oscar, inclusi quattro per Sean Baker e uno per Mikey Madison, miglior attrice protagonista.
Mikey Madison, la sorpresa della serata come miglior attrice protagonista
La giovane Mikey Madison, 25 anni, ha sorpreso il pubblico vincendo l’Oscar per la migliore attrice protagonista con la sua interpretazione in Anora. Superando rivali come Fernanda Torres, Demi Moore, Karla Sofia Gascon e Cynthia Erivo, Madison ha raccontato la storia di una stripper ed escort occasionale che si innamora del figlio di un oligarca russo. "Sono cresciuta a Los Angeles, ma Hollywood sembrava così lontana", ha dichiarato l’attrice, che con questa vittoria diventa la più giovane a ricevere l’Oscar da oltre un decennio, dopo Jennifer Lawrence, premiata a 22 anni.
Sean Baker premiato per la miglior regia con Anora
Sean Baker, già acclamato per il suo cinema indipendente, ha ottenuto l’Oscar per la miglior regia con Anora. Il suo stile realistico e la sua narrazione incisiva hanno convinto l’Academy, che ha premiato il cineasta per la sua visione innovativa.
Adrien Brody torna alla vittoria come miglior attore protagonista
Adrien Brody ha conquistato il suo secondo Oscar grazie all’interpretazione in The Brutalist, dove veste i panni di un architetto ungherese sopravvissuto all’Olocausto, alle prese con la ricerca di un nuovo inizio negli Stati Uniti. L’attore, già premiato nel 2003 per Il Pianista, ha dedicato il premio alla memoria della madre, emigrata da Budapest. "Rappresento oggi il trauma della guerra, la sistematica oppressione e l’antisemitismo. Non possiamo lasciare che l’odio continui a esistere senza opposizione", ha dichiarato Brody nel suo discorso di accettazione.
Il messaggio politico di Conan O’Brien e la standing ovation per i vigili del fuoco
Durante la cerimonia, Conan O’Brien, conduttore della serata, ha lanciato una stoccata ironica alla politica internazionale: "Immagino che gli americani siano felici di vedere qualcuno che si oppone davanti a un russo potente", riferendosi alla trama di Anora.
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato l’omaggio ai vigili del fuoco di Los Angeles, che hanno ricevuto una standing ovation per il loro coraggioso impegno nel combattere i devastanti incendi della città. "Siete i nostri eroi", ha dichiarato O’Brien, sottolineando l’importanza del loro lavoro.
Migliore colonna sonora e film internazionale, i vincitori della serata
Daniel Blumberg ha ricevuto l’Oscar per la migliore colonna sonora con il suo lavoro in The Brutalist, mentre il miglior film internazionale è stato I’m Still Here di Walter Salles, prima vittoria per un film brasiliano. Tratto da un libro di memorie, il film racconta la lotta di Eunice Facciolla, interpretata da Fernanda Torres, per far emergere la verità sulla scomparsa del marito durante la dittatura militare.
No Other Land, il miglior documentario scuote l’Academy
L’Oscar per il miglior documentario è stato assegnato a No Other Land, opera realizzata da un collettivo israelo-palestinese composto da Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham. Il film documenta la distruzione della comunità palestinese di Masafer Yatta, ponendo l’attenzione sulla resistenza degli abitanti. Ritirando il premio, i registi hanno dichiarato: "Siamo intrecciati, non saremo mai sicuri se gli altri non saranno sicuri".
La moda degli oscar, tra smoking classici e scelte audaci
Lo smoking si conferma il protagonista del red carpet, con Jeff Goldblum in un elegante completo Prada, mentre Timothée Chalamet ha stupito con un abito giallo canarino di Givenchy. Guy Pearce, invece, ha fatto una dichiarazione politica indossando una spilletta pro Gaza, aggiungendo un tocco di attivismo alla passerella delle star.
Migliore sceneggiatura originale e non originale, i premiati
L’Oscar per la miglior sceneggiatura originale è andato a Sean Baker per Anora, mentre quello per la miglior sceneggiatura non originale è stato assegnato a Peter Straughan per Conclave. Straughan ha colto l’occasione per esprimere solidarietà all’Ucraina, indossando una spilletta con i colori del paese sul palco.
Italia a mani vuote, delusione per Isabella Rossellini e Cynthia Sleiter
Nessuna statuetta per l’Italia: Isabella Rossellini, candidata come miglior attrice non protagonista per Conclave, ha visto il premio andare a Zoe Saldana per Emilia Pérez. Anche Cynthia Sleiter, candidata per la scenografia, ha perso contro il team di Wicked.
La cerimonia si apre con Erivo e Ariana Grande, Alba Rohrwacher in diretta
L’apertura della serata è stata affidata a Cynthia Erivo e Ariana Grande, che hanno eseguito rispettivamente Home da The Wiz e Somewhere Over the Rainbow. Alba Rohrwacher, presente sul red carpet, ha dichiarato in diretta su Rai1: "Faccio il tifo per Isabella Rossellini e amo sia Anora che The Brutalist".
Oscar ai migliori effetti visivi e sonoro a Dune 2, miglior trucco a The Substance
Dune: Part Two ha trionfato nelle categorie tecniche, vincendo gli Oscar per il miglior sonoro e i migliori effetti visivi. Il premio per il miglior trucco e acconciatura è andato a Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon e Marilyne Scarselli per The Substance.
Miglior film d’animazione e corto d’animazione, i vincitori
L’Oscar per il miglior film d’animazione è stato assegnato a Flow di Gints Zilbalodis, mentre In the Shadow of the Cypress di Shirin Sohani e Hossein Molayemi ha conquistato il premio per il miglior corto d’animazione. Quest’ultimo, un’opera iraniana che affronta il tema del disturbo da stress post-traumatico, ha richiesto sette anni di lavorazione tra difficoltà economiche e censura.
03 Marzo 2025
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