Dalle prime ore della diffusione della notizia della morte di Papa Francesco, la rete si è trasformata in un immenso altare virtuale. Google, Facebook, Instagram, X e tutte le principali piattaforme social sono state attraversate da un’ondata di interazioni, testimonianza di un’attenzione globale senza precedenti. La notizia ha catturato milioni di utenti in ogni parte del mondo, mostrando come la figura di Papa Francesco fosse profondamente radicata nell’immaginario collettivo contemporaneo.
Oltre 27 milioni di interazioni in poche ore
Secondo i dati rilevati dalla società Arcadia, le reazioni complessive su social media e web hanno superato i 27 milioni tra commenti, condivisioni e like. Un dato impressionante, maturato in una manciata di ore, con picchi registrati soprattutto in Europa, America del Nord e America Latina. Un lutto partecipato digitalmente, dove ogni click ha rappresentato un segno di vicinanza, di cordoglio, di riflessione condivisa.
Le ricerche su Google mostrano mappe emotive globali
Dall’Argentina all’Italia, dal Brasile alla Colombia, la parola più cercata è stata Papa, segno del legame umano e spirituale che unisce questi Paesi alla figura di Papa Francesco. Nei Paesi anglofoni come Australia, Regno Unito e Stati Uniti, così come in Indonesia, la parola più digitata è stata invece Pope. Questa distinzione linguistica racconta anche una diversa modalità di percezione e relazione con il pontefice, ma in ogni caso rivela un interesse mondiale e trasversale.
Instagram e Facebook, le piattaforme del cordoglio
Alle ore 12 del giorno della notizia, i post pubblici contenenti le parole chiave Papa o Pope hanno raccolto complessivamente oltre 7 milioni e 850 mila reazioni. Le emoji più usate? Quelle delle mani giunte in preghiera e del volto in lacrime, simboli universali di lutto e raccoglimento. In un’epoca dominata dalla comunicazione visuale, anche la tristezza prende forma attraverso icone condivise.
Gli hashtag del ricordo e la partecipazione per genere
#PopeFrancis e #PapaFrancesco sono gli hashtag più usati dagli utenti per esprimere pensieri, dediche e preghiere. Da un’analisi più approfondita emerge anche un profilo degli utenti coinvolti: la maggioranza è maschile, con il 56,5%, ma la componente femminile non è affatto marginale, con un significativo 43,5%. Una partecipazione bilanciata che riflette la portata trasversale del messaggio del pontefice.
Gli account Pontifex cambiano nome ma crescono in seguito
Nel giro di poche ore dalla scomparsa del Santo Padre, i sei account ufficiali Pontifex sulla piattaforma X (ex Twitter) hanno modificato il proprio nome in Apostolica Sedes Vacans, segnalando il momento di transizione della Chiesa. Nonostante il cambiamento, o forse proprio per questo, gli account hanno visto un’impennata di follower, guadagnando 138 mila nuovi iscritti. L’account Instagram, invece, ha mantenuto il nome @franciscus, conservando così una memoria affettiva diretta.
22 Aprile 2025
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