Secondo i dati preliminari delle emittenti Cbc e Ctv News, il Partito liberale di Mark Carney si avvia a formare il prossimo governo del Canada. Tuttavia, resta ancora incerto se si tratterà di una maggioranza piena o di un esecutivo di minoranza. In ogni caso, l’esperienza di Carney nella gestione delle crisi economiche sembra aver convinto molti elettori, preoccupati per le tensioni con il presidente statunitense Donald Trump.
La crisi commerciale e il fattore Trump
Nei mesi scorsi, la strada sembrava spianata per un ritorno dei conservatori guidati da Pierre Poilievre, dopo il lungo periodo di governo di Justin Trudeau. Tuttavia, l’inaspettato ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, accompagnato da dazi e minacce di annessione, ha infiammato la campagna elettorale canadese. L’annuncio dei primi risultati ha suscitato grande entusiasmo tra i liberali riuniti a Ottawa, con David Lametti, ex ministro della Giustizia, che si è detto fiducioso di conquistare la maggioranza.
Mark Carney, da economista globale a leader nazionale
Mark Carney, fino a poco tempo fa privo di esperienze politiche dirette, ha saputo sfruttare la sua vasta carriera internazionale come governatore delle banche centrali di Regno Unito e Canada. Durante la campagna elettorale, ha puntato su un forte messaggio anti-Trump, promettendo di rafforzare i rapporti commerciali con altri Paesi per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti. Nel suo primo discorso post-vittoria, ha invitato i canadesi a prepararsi a tempi difficili e a non dimenticare il "tradimento" subito dagli americani.
L’impegno dei conservatori per l’unità nazionale
Anche Pierre Poilievre, leader dei conservatori, ha manifestato l’intenzione di collaborare con Carney per difendere il Canada dalle politiche aggressive di Donald Trump. Poilievre ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per negoziare un nuovo accordo commerciale e preservare la sovranità canadese. Un raro esempio di unità politica in un momento di grande tensione internazionale.
Messaggi di sostegno dall’Europa
Numerosi leader europei hanno espresso il loro sostegno a Mark Carney. Ursula von der Leyen, Antonio Costa e Roberta Metsola si sono congratulati su X, evidenziando il valore dell’alleanza tra Europa e Canada. Hanno ribadito l’impegno comune a favore dei valori democratici, del multilateralismo e del commercio equo, sottolineando il rafforzamento dei legami internazionali in vista delle sfide future.
Il Regno Unito saluta la vittoria di Carney
Anche Keir Starmer, primo ministro britannico, ha espresso entusiasmo per il successo di Carney, sottolineando i legami storici e culturali che uniscono il Regno Unito e il Canada. Starmer ha ricordato la lunga amicizia tra i due Paesi e si è detto fiducioso che, grazie anche ai trascorsi professionali di Carney a Londra, le relazioni bilaterali si intensificheranno ulteriormente.
Un leader globale al servizio del Canada
Mark Carney porta in politica una solida esperienza internazionale. Nato da una famiglia di origini irlandesi, ha studiato tra Inghilterra e Stati Uniti, lavorato a Londra per Goldman Sachs, ed è stato protagonista in ruoli chiave come governatore delle banche centrali di Canada e Regno Unito. Rinunciando ai passaporti britannico e irlandese per conservare solo quello canadese, Carney ha voluto rafforzare il suo impegno verso il Paese che ora è chiamato a guidare in un momento cruciale della sua storia.
29 Aprile 2025
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