Ogni anno la Festa della mamma ci sorprende con fiori, cioccolatini e messaggi affettuosi, ma per molte donne ciò che davvero manca non è un bouquet profumato, bensì pari diritti, stesso salario, stesse opportunità. La maternità oggi, nei Paesi occidentali, non è solo una questione di amore e dedizione, ma uno specchio fedele delle disuguaglianze sociali. E la differenza tra una madre realizzata e una madre costretta a scegliere tra carriera e figli incide profondamente sul futuro delle nuove generazioni.
Non tutte le madri hanno le stesse possibilità
Lo sviluppo economico non è sinonimo di giustizia sociale. Lo rivela un ampio studio realizzato dall’Università Pompeu Fabra di Barcellona e pubblicato sull’International Journal of Sociology in occasione della Festa della mamma 2025. Analizzando le dinamiche familiari in 21 Paesi europei, compresa l’Italia, la ricerca mostra che le madri non sono tutte uguali davanti alle opportunità. Ci sono mamme che possono contare su una rete di supporto e su una cultura paritaria, e altre che devono ancora lottare ogni giorno contro stereotipi e ostacoli.
Figli e figlie apprendono il ruolo sociale delle madri
Secondo i dati, i figli cresciuti in contesti patriarcali tendono a riprodurre modelli diseguali. Le figlie, se hanno madri casalinghe o frustrate da una carriera sacrificata, interiorizzano l’idea di dover rinunciare. I figli maschi imparano che le donne devono accontentarsi o farsi da parte. L’influenza della madre, dunque, va ben oltre l’affetto: è un messaggio culturale che si trasmette silenziosamente.
La vera differenza la fa la parità tra madri e padri
Che le donne lavorino non basta se, al rientro a casa, devono occuparsi da sole della famiglia. Il carico mentale e pratico resta ancora troppo sbilanciato. È per questo che, come dimostra lo studio, solo nelle società più eque e avanzate dal punto di vista della parità, il lavoro materno ha effetti positivi su tutta la famiglia. Le madri che lavorano in contesti di reale equilibrio sono esempio di forza, indipendenza e ispirazione soprattutto per le figlie.
Lo status socio-economico è importante, ma non è tutto
Uno degli aspetti più innovativi della ricerca è il confronto tra status socio-economico e impatto delle politiche di genere. Non basta un buon reddito o una formazione elevata, se la cultura resta maschilista. In ambienti dove esistono vere politiche gender-friendly, le madri riescono a far valere la loro posizione, influenzando positivamente l’autonomia futura dei figli. Al contrario, dove queste politiche mancano, lo status diventa poco rilevante.
L’Italia ancora in ritardo nella corsa alla parità
Nel quadro europeo, l’Italia mostra un paradosso: ha un livello medio di sviluppo economico, ma un’evoluzione molto più lenta verso la parità di genere. Le madri italiane si trovano spesso bloccate in una doppia trappola: sottopagate sul lavoro e sovraccariche a casa. Senza cambiamenti strutturali, la Festa della mamma rischia di restare una ricorrenza retorica. Le mamme italiane hanno bisogno di politiche concrete, non solo di poesie scritte a scuola.
11 Maggio 2025
© team icoe, editoriale blozine
blozine editoriale no-profit della
Centro studi su innovazione, comunicazione ed etica.
Copywriters
Francesca S., Matteo R., Laura A., Antonella B., Giorgio F., Anna C., Miriam M., Stefano G., Adele P. e Francesca N.
Chi siamo
iscriviti sulla nostra pagina Facebook e non perderai nessuna notizia!
© blozine, l'editoriale dalla B alla Z. Tutti i diritti sono riservati.