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Oltre 91mila enti ricevono il 5 per mille, assegnati 523 milioni di euro nel 2024

Il 5 per mille 2024 premia Enti del Terzo Settore, Comuni, ricerca e sport con contributi basati sulle scelte dei cittadini italiani.

Oltre 91mila enti ricevono il 5 per mille, assegnati 523 milioni di euro nel 2024

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Dai servizi sociali alla ricerca, il 5 per mille 2024 rafforza la rete solidale in Italia con fondi a più di 91mila enti pubblici e privati

Nel 2024 il contributo del 5 per mille conferma la sua centralità nel sostegno al Terzo Settore e ad altri ambiti di interesse collettivo. Sono 91.012 gli enti destinatari ufficialmente ammessi a ricevere i fondi, sulla base delle preferenze espresse dai cittadini nella dichiarazione dei redditi dello scorso anno. In totale saranno distribuiti quasi 523 milioni di euro, una somma significativa che rappresenta un’importante forma di partecipazione civica e di sostegno concreto alla collettività.

Chi riceverà i fondi, dai volontari alla ricerca

A ricevere la fetta più consistente del contributo saranno gli Enti del Terzo Settore e le Onlus, che si aggiudicano 330 milioni di euro. Questi soggetti, spesso impegnati in attività sociali, educative e assistenziali, rappresentano la spina dorsale della solidarietà organizzata in Italia. Un altro blocco importante è quello della ricerca sanitaria con oltre 86 milioni di euro, mentre alla ricerca scientifica saranno destinati più di 69 milioni. Risorse cruciali che alimentano progetti di studio, innovazione e sviluppo in ambiti fondamentali per il progresso collettivo.

Sport, cultura, ambiente e comuni tra i beneficiari

Non mancano benefici per le Associazioni sportive dilettantistiche, che raccolgono oltre 18 milioni di euro, riconoscimento al loro ruolo educativo e sociale nei territori. Anche i Comuni – spesso in prima linea nella gestione locale dei servizi – riceveranno una quota significativa, pari a più di 15 milioni di euro. A chiudere l’elenco degli ambiti finanziati vi sono gli Enti per la tutela dei beni culturali e paesaggistici, che riceveranno quasi 3 milioni, e gli Enti gestori delle aree protette, con poco più di 667mila euro.

La composizione del panorama degli enti ammessi

La lista completa degli ammessi al 5 per mille 2024 riflette la varietà e la ricchezza del tessuto sociale italiano. Dei 91.012 enti, ben 68.452 appartengono al Terzo Settore e alle Onlus. Seguono 13.825 Associazioni sportive dilettantistiche, 467 enti impegnati nella ricerca scientifica, 107 nella ricerca sanitaria, 228 nel settore dei beni culturali e 24 enti operanti nelle aree protette. A questi si aggiungono 7.909 Comuni, anch’essi ammessi a partecipare alla distribuzione dei fondi.

Una scelta che premia la trasparenza e la partecipazione

Il 5 per mille rappresenta un’opportunità per i cittadini di indirizzare parte delle proprie imposte verso finalità sociali condivise. Non si tratta di un’imposta aggiuntiva, ma di una possibilità di scelta su come destinare una quota delle tasse già dovute. La trasparenza delle liste pubblicate e la varietà degli enti coinvolti consentono un controllo diffuso e rafforzano il senso di partecipazione diretta alla costruzione del bene comune.

Un impegno che riflette la fiducia nella solidarietà organizzata

Il dato di oltre 523 milioni di euro distribuiti nel 2024 non è soltanto un numero: è la misura di un meccanismo che funziona e che viene percepito con fiducia dai cittadini. La destinazione dei fondi a una rete ampia e diversificata di enti, che operano ogni giorno sul territorio, conferma l’importanza della solidarietà organizzata nel sistema italiano. Un esempio concreto di fiscalità che premia l’impegno civico.


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27 Maggio 2025
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