blozine l'editoriale dalla B alla Z

Torna a precedente

Multinazionali e G7, accordo sulla tassazione globale con sconti per le compagnie statunitensi

Clausola speciale per le imprese USA nella tassa globale, mentre il G7 cerca un equilibrio tra sovranità e cooperazione fiscale

Multinazionali e G7, accordo sulla tassazione globale con sconti per le compagnie statunitensi

Condividi

Accordo G7 sulla tassazione delle multinazionali, ma l’esenzione per gli Stati Uniti rischia di indebolire l’intesa globale

Un nuovo capitolo si apre nel percorso, da anni complesso, verso una tassazione più equa delle grandi multinazionali. Durante il vertice del G7 è stata formalizzata un’intesa che, pur confermando l’impegno sul principio della tassa minima globale, introduce un’esenzione sostanziale per le imprese statunitensi. Un risultato che rappresenta un altro successo per il presidente Donald Trump, sempre attento a difendere gli interessi delle aziende americane.

Il Canada guida l’intesa e riconosce la sovranità fiscale

A rendere noto l’accordo è stata la presidenza canadese, che ha parlato di una “soluzione parallela”. La formula, definita come un compromesso tecnico, si basa sul rispetto della sovranità fiscale di ciascun Paese e riconosce il carico fiscale che le imprese americane già affrontano negli Stati Uniti. In pratica, alcune delle regole previste dalla nuova tassazione internazionale non verranno applicate alle aziende con sede oltre Atlantico.

Una frenata sulla tassa minima globale

L’esenzione ottenuta da Washington rischia di depotenziare un’intesa considerata storica, quella raggiunta nel 2021 per porre fine alle pratiche di elusione fiscale su scala planetaria. Al centro della questione ci sono le Big Tech statunitensi, i grandi colossi digitali che negli anni hanno spostato profitti e sedi per pagare il minimo indispensabile al fisco. L’intento era correggere queste distorsioni. Ma ora l’accordo G7 introduce un’eccezione che potrebbe generare nuovi squilibri. Una scelta che molti analisti interpretano come una vittoria diplomatica di Donald Trump.

La posizione italiana tra realismo e diplomazia

Dalla parte italiana, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha accolto con favore l’accordo, evidenziando come il compromesso raggiunto con l’amministrazione americana consenta di proteggere le imprese italiane da eventuali ritorsioni fiscali previste da norme in discussione al Congresso USA. “Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione e favorire il dialogo”, ha affermato, richiamando la necessità di mantenere aperti i canali multilaterali.

Uno scudo per le imprese americane, e ora?

La clausola di esenzione rischia di diventare un precedente pericoloso. Se altri Paesi chiedessero trattamenti speciali, la tassa minima globale perderebbe la sua forza dirompente e tornerebbero in auge i paradisi fiscali mascherati da politiche nazionali. Non è solo una questione di equità, ma anche di tenuta del sistema multilaterale in materia fiscale. Per ora, le aziende statunitensi possono tirare un sospiro di sollievo, grazie anche all’intervento diretto del presidente Donald Trump.

Una visione comune sempre più difficile da costruire

La tassazione delle multinazionali è uno dei fronti più delicati della cooperazione internazionale. Il nuovo compromesso dimostra quanto sia difficile conciliare interessi economici, sovranità nazionale e giustizia fiscale. La sfida, ora, è evitare che la “soluzione parallela” diventi la norma e non l’eccezione, annacquando anni di sforzi per un sistema più equo e trasparente.


Condividi

28 Giugno 2025
© team icoe, editoriale blozine

l'editoriale, dalla B alla Z

blozine editoriale no-profit della

icoe, centro studi su innovazione, comunicazione ed etica.
Centro studi su innovazione, comunicazione ed etica.

Copywriters
Francesca S., Matteo R., Laura A., Antonella B., Giorgio F., Anna C., Miriam M., Stefano G., Adele P. e Francesca N.
Chi siamo

Facebook blozine
iscriviti sulla nostra pagina Facebook e non perderai nessuna notizia!

gruppo mediterranea
gruppo mediterranea


Precedente

LANGUAGE

gruppo mediterranea

© blozine, l'editoriale dalla B alla Z. Tutti i diritti sono riservati.