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La musica dal vivo contro la violenza di genere, quando l’arte diventa impegno civile
La musica dal vivo si fa portavoce contro la violenza di genere con il progetto “È Come Sembra” promosso da AssoConcerti e Fondazione Una Nessuna Centomila
AssoConcerti e Fondazione Una Nessuna Centomila trasformano i palchi in spazi di consapevolezza e impegno civile
La musica non è solo intrattenimento, ma anche un linguaggio capace di unire, educare e risvegliare le coscienze. È questo lo spirito che anima la collaborazione tra AssoConcerti e la Fondazione Una Nessuna Centomila, nata per promuovere una riflessione profonda sul tema della violenza contro le donne. Come ha ricordato Bruno Sconocchia, presidente di AssoConcerti, l’obiettivo è quello di “mettere al servizio di una battaglia di civiltà i nostri palcoscenici”, perché la musica dal vivo, in un’epoca segnata da solitudine e distacco, rappresenta una delle più autentiche occasioni per tornare a condividere emozioni e valori.
Un progetto simbolico che unisce arte e consapevolezza
Il messaggio si concretizza nel progetto “È Come Sembra”, un cortometraggio ideato dal laboratorio artistico della Fondazione e diretto da Anna Foglietta. Il video sarà proiettato sui maxischermi prima dell’inizio dei principali concerti dell’estate 2025, trasformando gli eventi musicali in spazi di riflessione collettiva. Grazie alla rete degli associati AssoConcerti, che riunisce i maggiori organizzatori e produttori italiani di spettacoli dal vivo, il messaggio potrà raggiungere migliaia di spettatori in tutto il Paese.
Volti e voci per dire basta alla violenza
A dare forza visiva e narrativa al progetto sono volti noti del cinema e della televisione italiana, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. Nel video compaiono Michela Cescon, Cristina Donadio, Maria Chiara Giannetta, Vittoria Puccini, Paola Minaccioni, Giovanna Sannino, Lidia Ravera, Nicole Rossi, Sofia Iacuitto, Vittorio Magazzù e Lorenzo Zurzolo, tutti uniti da un obiettivo comune: usare l’arte per diffondere modelli positivi e promuovere una nuova consapevolezza.
La musica come veicolo di cambiamento
Il valore del progetto non si esaurisce nel gesto simbolico, ma risiede nella sua capacità di trasformare la musica in un veicolo di cambiamento sociale. Attraverso il linguaggio universale delle note e delle immagini, si vuole incoraggiare il pubblico, soprattutto i più giovani, a riconoscere e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. La cultura, in questo senso, diventa uno strumento potente per stimolare empatia e responsabilità.
Una rete di artisti e produttori per un obiettivo comune
La collaborazione tra AssoConcerti e la Fondazione Una Nessuna Centomila rappresenta un modello virtuoso di alleanza tra mondi diversi: quello dello spettacolo e quello dell’impegno sociale. Le associazioni, gli artisti e i produttori coinvolti condividono la convinzione che solo unendo le forze si possa generare un impatto reale. Ogni concerto, ogni performance, ogni emozione condivisa diventa così un atto di partecipazione civile.
Non voltarsi dall’altra parte
Il messaggio lanciato da “È Come Sembra” è tanto semplice quanto potente: non voltarsi dall’altra parte. La consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento, e la musica può aiutarci a compierlo insieme. In un tempo in cui le parole rischiano di perdere significato, l’arte e le emozioni tornano ad essere il linguaggio più autentico per costruire una società più giusta e solidale.
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11 Ottobre 2025
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