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Manifesto per una comunicazione digitale sostenibile

Dal documento della Fondazione per la Sostenibilità Digitale agli Stati Generali, un percorso per una comunicazione più etica e sostenibile.

Manifesto per una comunicazione digitale sostenibile

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La comunicazione digitale può ridurre impatti ambientali e sociali e diventare veicolo di inclusione e trasparenza

Negli ultimi anni si è iniziato a parlare di sostenibilità in ogni ambito della vita pubblica e privata, ma quando si tratta di comunicazione digitale la riflessione sembra ancora acerba. Eppure, i messaggi che circolano online non sono neutri: consumano risorse, influenzano comportamenti, creano o escludono opportunità. La comunicazione, quindi, non è soltanto un mezzo ma un vero e proprio attore che partecipa ai processi di sostenibilità.

Un manifesto per dare direzione

Proprio per questo la Fondazione per la Sostenibilità Digitale ha deciso di proporre un documento che fissi dei principi chiari. È nato così il Manifesto per la Sostenibilità Digitale della Comunicazione, frutto del lavoro del gruppo “Sostenibilità nella Comunicazione e nell’Advertising digitale”. Undici punti che non vogliono rimanere parole astratte, ma che intendono trasformarsi in una guida pratica per chi opera nel settore, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030.

Una bussola per i professionisti

Secondo Stefano Epifani, Presidente della Fondazione, il Manifesto nasce in risposta a un bisogno diffuso: “offrire ai professionisti della comunicazione riferimenti concreti per integrare l’etica e la responsabilità nelle strategie digitali”. L’innovazione tecnologica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente vengono così messe sullo stesso piano, in una visione che unisce impresa e società civile.

Dalle parole alle azioni

Non si tratta, però, di un’iniziativa isolata. Come ha ricordato Roberto Ferrari, promotore del gruppo di lavoro, “la sostenibilità della comunicazione digitale non è ancora una priorità nelle agende dei comunicatori, ma diventerà sempre più centrale”. Proprio per questo, alla pubblicazione seguiranno la definizione di una Prassi di Riferimento e l’organizzazione degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale della Comunicazione, un momento di confronto nazionale per dare corpo a progetti condivisi e replicabili.

Comunicare in modo diverso

Ciò che viene proposto è un nuovo modo di intendere la comunicazione: non più semplice calcolo di click o impression, ma valutazione attenta degli impatti sociali e ambientali. Significa integrare canali digitali e tradizionali in una prospettiva di responsabilità, dove la comunicazione diventa sia metodo sia obiettivo, capace di orientare stili di vita e culture verso un maggior equilibrio collettivo.

Una responsabilità condivisa

Il raggiungimento di questi traguardi richiede cooperazione. Imprese, piattaforme, istituzioni e operatori del settore devono lavorare insieme, sviluppando modelli che tengano al centro l’individuo e i suoi diritti fondamentali. La formazione gioca un ruolo chiave: senza consapevolezza diffusa, la sostenibilità digitale rischia di rimanere una parola vuota.

I principi fondamentali

Nel dettaglio, il Manifesto richiama l’attenzione su temi come trasparenza, responsabilità, riduzione dell’impatto ambientale delle infrastrutture tecnologiche, inclusione e accessibilità. Viene inoltre sottolineata l’importanza della collaborazione tra soggetti diversi e della formazione continua. Non un traguardo da conquistare una volta per tutte, ma un processo che richiede adattamento e crescita costante.

Un passo verso il futuro

Guardare alla sostenibilità della comunicazione significa immaginare un futuro in cui la trasformazione digitale diventi motore di cambiamento positivo. Il Manifesto rappresenta, in questo senso, un primo passo concreto: un invito a riconoscere che anche comunicare in modo responsabile è parte della costruzione di una società più equa e sostenibile.

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www.sostenibilitadigitale.it


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08 Settembre 2025
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