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Musk rivede le priorità, meno Doge più Tesla dopo il crollo degli utili

Musk si concentra su Tesla, riducendo l’impegno politico come confermato anche dal Presidente Trump.

Musk rivede le priorità, meno Doge più Tesla dopo il crollo degli utili

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Dopo un crollo del 71% degli utili, Musk torna a focalizzarsi su Tesla abbandonando progressivamente il Doge.

Dopo un primo trimestre 2025 che ha lasciato il segno sui conti di Tesla, con un crollo del 71% degli utili netti, Elon Musk ha deciso di rivedere l’allocazione del suo tempo. L’imprenditore ha comunicato che, a partire da maggio, ridurrà drasticamente il suo coinvolgimento con il Dipartimento per l’Efficienza del Governo, meglio noto come Doge, per concentrarsi nuovamente sulla casa automobilistica da lui fondata.

Dichiarazione ufficiale, Musk parla di priorità da riorganizzare

Durante una conference call con gli investitori, Elon Musk ha espresso in modo diretto la sua intenzione: “Probabilmente dal prossimo mese, il tempo dedicato a Doge diminuirà in modo significativo”. Secondo quanto dichiarato, il suo impegno con il Dipartimento si ridurrà a uno o due giorni a settimana, lasciando ampio spazio a un ritorno operativo più intenso in Tesla. Una scelta dettata da necessità strategiche, considerando le attuali sfide del mercato automobilistico e l’evidente calo di fiducia degli investitori.

Trump approva, ma sottolinea il valore di Musk

A confermare il progressivo disimpegno era stato già a inizio aprile il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Durante un incontro con la stampa a bordo dell’Air Force One, aveva riconosciuto il contributo di Elon Musk, pur ammettendo che il suo coinvolgimento nella macchina governativa non potrà durare ancora a lungo: “Elon è fantastico, ma deve anche gestire un gran numero di aziende. A un certo punto Elon dovrà andarsene”. Un’uscita graduale, insomma, ma già in fase avanzata.

Una decisione obbligata dal bilancio

Il trimestre negativo ha messo Tesla davanti a una realtà difficile da ignorare. I 409 milioni di dollari di utile netto rappresentano un crollo significativo rispetto all’anno precedente e accendono i riflettori sulla necessità di una guida più presente e focalizzata. Musk, consapevole della portata del momento, sembra aver compreso l’urgenza di dedicare nuove energie a Tesla per riportare il brand ai livelli attesi dal mercato.

La doppia anima di Musk tra politica e industria

Negli ultimi anni, il fondatore di SpaceX e Neuralink si è progressivamente avvicinato alla politica americana, diventando un alleato strategico del Presidente Trump. La creazione del Doge era stata accolta come un esperimento di gestione manageriale applicata alla pubblica amministrazione. Tuttavia, i ruoli multipli iniziano a pesare, e il rischio di diluire l’efficacia imprenditoriale è diventato concreto.

Tesla torna al centro del palcoscenico

Il futuro di Tesla dipenderà anche da questa rinnovata concentrazione. Il marchio, simbolo della mobilità elettrica globale, ha bisogno di una leadership che sappia affrontare le nuove sfide di mercato, dalla concorrenza cinese all’instabilità dei fornitori. L’annuncio di Musk è un segnale forte al mercato e agli investitori: Tesla torna ad essere la priorità numero uno.


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23 Aprile 2025
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