Sabato sera la scrittrice napoletana Wanda Marasco ha conquistato la 63ª edizione del Premio Campiello 2025, imponendosi con 86 voti grazie al romanzo “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza). Con uno scarto minimo, tre voti appena, ha superato Fabio Stassi e il suo “Bebelplatz” (Sellerio), classificato al secondo posto.
Le parole dell’autrice
Visibilmente emozionata, Marasco ha descritto la vittoria come “un chiodo duro e morbido alla mia storia”. Un’immagine poetica che racchiude il senso di un traguardo letterario maturo e sofferto. La scrittrice ha aggiunto: “Dedico questa vittoria a tutto ciò che nella vita e in letteratura mi ha consegnato amore e conoscenza”.
Un protagonista d’altri tempi
Il romanzo porta alla luce la vicenda del medico e politico campano Ferdinando Palasciano, morto nel 1891 e ricordato come uno dei precursori della Croce Rossa. Marasco lo descrive come “un Gino Strada dell’Ottocento”, per il suo impegno nell’assicurare cure anche ai poveri e agli ultimi. Accanto a lui, nella narrazione, spicca la figura di sua moglie, la contessa Olga Pavlova Vavilova, che arricchisce la trama di sensibilità e passione civile.
Il valore culturale del premio
La cerimonia, condotta da Giorgia Cardinaletti, ha visto la partecipazione di personalità del mondo culturale e istituzionale. Tra i presenti, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha ribadito il ruolo del Campiello come simbolo di un impegno costante: “Gli industriali veneti continuano a investire nella cultura e dimostrano di non pensare soltanto al bilancio dell’azienda”.
Una vittoria che guarda avanti
La vittoria di Wanda Marasco non è solo il riconoscimento di un talento letterario, ma anche un invito a riflettere sull’attualità di figure storiche dimenticate. Attraverso la sua scrittura, la memoria di Palasciano diventa un ponte tra passato e presente, tra letteratura e impegno civile.
Il Campiello come motore di cultura
Il Premio Campiello continua così a confermarsi come uno dei principali appuntamenti della scena letteraria italiana, capace di dare voce a storie che intrecciano vita privata e memoria collettiva. Una vittoria che illumina non solo un’autrice, ma l’intero panorama della narrativa contemporanea.
14 Settembre 2025
© team icoe, editoriale blozine
blozine editoriale no-profit della
Centro studi su innovazione, comunicazione ed etica.
Copywriters
Francesca S., Matteo R., Laura A., Antonella B., Giorgio F., Anna C., Miriam M., Stefano G., Adele P. e Francesca N.
Chi siamo
iscriviti sulla nostra pagina Facebook e non perderai nessuna notizia!
© blozine, l'editoriale dalla B alla Z. Tutti i diritti sono riservati.