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Donald Trump e la sua visione per Gaza, tra grattacieli e danzatrici del ventre barbute

Grattacieli, statue dorate e pioggia di dollari, Trump e il suo sogno irrealizzabile per Gaza.

Trump, Netanyahu e un drink a bordo piscina, la diplomazia secondo il reality show della politica.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sorpreso il mondo con una nuova perla del suo genio mediatico. Su Truth Social, la sua piattaforma preferita per la propaganda senza filtri, ha condiviso un video musicale generato dall’intelligenza artificiale dal titolo "Trump Gaza". Una produzione surreale che sembra mostrare la sua visione per una Striscia di Gaza trasformata in una scintillante riviera da sogno.

Una Las Vegas nel cuore del Medio Oriente?

Il video, che si distingue per il suo gusto sopraffino e la sua assoluta aderenza alla realtà, raffigura Gaza come non l’abbiamo mai vista: grattacieli sfavillanti, passeggiate lussuose e spiagge degne di una brochure turistica per miliardari annoiati. Certo, dimenticatevi gli effetti della guerra, della crisi umanitaria o della politica internazionale: nel mondo perfetto di Trump tutto si risolve con una bella colata di cemento e un tocco di oro brillante.

Statue dorate, pioggia di dollari e un tocco di Elon Musk

Nel capolavoro digitale, gli spettatori possono ammirare una gigantesca statua dorata di Trump che, come un moderno colosso di Rodi, svetta sulla nuova Gaza con il suo ciuffo impeccabile e l’iconico sguardo di chi ha appena scoperto la parola "bigly". Nel frattempo, piovono banconote da un dollaro (perché solo quelle?), mentre una folla festante balla con entusiasmo inspiegabile. E come ciliegina sulla torta, ecco apparire un sosia di Elon Musk intento a gustare un piatto di hummus, perché, si sa, non c’è video di fantasia senza un tocco di eccentricità.

Trump in piscina con Netanyahu, il duo che non sapevamo di volere

Ma il vero momento clou arriva alla fine: Trump, dopo aver ballato con una donna vestita in modo succinto – dettaglio fondamentale per mantenere alto il livello culturale della produzione – si accomoda con disinvoltura a bordo piscina. Accanto a lui, niente meno che il premier israeliano Benjamin Netanyahu, con cui si gode un drink in un’atmosfera rilassata. Un’immagine che trasmette un messaggio chiaro: la diplomazia si fa meglio in accappatoio, tra un sorso di cocktail e due risate sulle difficoltà del mondo.

Satira o strategia di marketing?

Il video ha immediatamente scatenato un’ondata di reazioni tra il divertito, l’allibito e l’incredulo. Mentre alcuni lo hanno interpretato come un’opera satirica fuori controllo, altri si interrogano se non sia l’ennesima mossa di Trump per distogliere l’attenzione dai suoi guai giudiziari con una strategia a metà tra il kitsch e il surreale. Resta il dubbio su chi abbia avuto l’idea geniale di combinare danzatrici del ventre barbute con un’utopia in stile Dubai, ma una cosa è certa: il confine tra realtà e parodia, nel mondo di Trump, è ormai inesistente.

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filmato (c) Agora RAI3

27 Febbraio 2025
© team icoe, editoriale blozine