Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha lanciato un’accusa pesante nei confronti del presidente francese Emmanuel Macron, paragonandolo a Napoleone e Hitler. Secondo Lavrov, entrambi dichiaravano apertamente la volontà di conquistare e sconfiggere la Russia, mentre Macron starebbe perseguendo lo stesso obiettivo, pur mascherandolo con una retorica diversa. Secondo il ministro russo, il presidente francese sostiene che combattere la Russia sia necessario per evitare che Mosca sconfigga la Francia e rappresenti un pericolo per l’Europa intera.
La questione nucleare e la reazione russa
Le recenti dichiarazioni di Emmanuel Macron sull’uso del nucleare hanno suscitato preoccupazione nel Cremlino, che le ha interpretate come una minaccia diretta alla Russia. Sergey Lavrov, ripreso dall’agenzia Tass, ha sottolineato come queste parole rappresentino un’escalation pericolosa, aggiungendo ulteriore tensione al confronto diplomatico tra Mosca e Parigi.
Il Cremlino boccia il piano francese sulle truppe in Ucraina
Le intenzioni di Emmanuel Macron di schierare forze europee in Ucraina dopo la firma di un eventuale accordo di pace sono state respinte con fermezza da Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino. Secondo Peskov, l’idea di un contingente europeo post-bellico non sarebbe altro che una mossa effimera volta a mantenere il conflitto attivo. L’accusa, riportata dall’agenzia Tass, si aggiunge alla lunga serie di critiche mosse da Mosca nei confronti del leader francese.
Accuse di retorica aggressiva e volontà di guerra
Le dichiarazioni di Emmanuel Macron riguardo alla presunta minaccia russa all’Europa e la proposta di estendere l’ombrello nucleare francese all’intero continente sono state duramente criticate dal Cremlino. Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha parlato di una retorica "nucleare e aggressiva", che dimostrerebbe la volontà di Parigi di prolungare il conflitto invece di ricercare soluzioni diplomatiche.
Macron accusato di incoerenza e di visione distorta
Secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, Emmanuel Macron farebbe dichiarazioni contraddittorie che dimostrano una sua presunta disconnessione dalla realtà. L’agenzia Tass riporta le sue parole in merito al discorso televisivo del presidente francese, in cui ha nuovamente lanciato l’allarme per la minaccia rappresentata dalla Russia e ha avanzato la proposta di un ombrello nucleare europeo sotto la guida di Parigi.
L’ironia russa e la figura di Ole-Lukoye
Con una metafora sarcastica, Maria Zakharova ha definito Emmanuel Macron un "Ole-Lukoye atomico", paragonandolo al personaggio della fiaba di Hans Christian Andersen. Ole-Lukoye, conosciuto in italiano come Ole Chiudigliocchi, protegge i sogni dei bambini aprendo un ombrello colorato per i buoni e uno scuro per i cattivi. Secondo la portavoce russa, Macron starebbe cercando di fare lo stesso con l’Europa, solo che il suo ombrello sarebbe "nucleare". L’ironia tagliente della diplomazia russa si inserisce nel quadro più ampio dello scontro verbale tra Mosca e Parigi.
06 Marzo 2025
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