blozine l'editoriale dalla B alla Z

Torna a precedente

Il futuro dell’economia globale tra dazi e incertezze

Tra Europa in allarme e borse in calo, cresce la paura di una nuova guerra commerciale con gli Stati Uniti.

Il futuro dell’economia globale tra dazi e incertezze

Condividi

Le parole di Trump scuotono i mercati, ma gli effetti dei dazi rischiano di colpire proprio i consumatori americani.

Il mondo economico sta vivendo giorni di forte incertezza. Tutti gli occhi sono puntati su Donald Trump e su ciò che accadrà il 2 aprile, ribattezzato da molti come il "giorno della liberazione" americana. Il punto di svolta sarà l’annuncio delle nuove tariffe doganali che potrebbero rivoluzionare i rapporti commerciali tra gli Stati Uniti e il resto del mondo. L’ansia dei mercati è palpabile, così come la paura che un’ondata di dazi possa trasformarsi in una guerra commerciale globale.

Le borse crollano, la fiducia vacilla

L’incertezza non perdona e le borse globali lo dimostrano. L’Asia apre in profondo rosso, Tokyo perde oltre il 4%, l’Europa segue a ruota bruciando centinaia di miliardi. Milano guida la caduta con un -1,77%, Parigi e Francoforte arrancano. Anche Wall Street barcolla, chiudendo marzo con il peggior calo trimestrale da Barack Obama. Intanto, mentre gli indici scendono, l’oro vola a un nuovo record, segnale classico di fuga verso beni rifugio.

La risposta europea prende forma, ma senza certezze

In Europa, tra riunioni tecniche e voci ufficiose, si lavora a una strategia di risposta che non preveda “linee rosse”. La Commissione starebbe considerando l’uso dello strumento anti-coercizione: chiusura dei mercati a beni e servizi americani, esclusione delle aziende USA da appalti pubblici e progetti finanziati. Una mossa dura, ma considerata necessaria se si vuole evitare l’effetto domino che potrebbe scatenare un’ulteriore perdita di fiducia e capitali.

Tra Casa Bianca e contraddizioni, una linea ancora incerta

Nemmeno negli Stati Uniti, però, la direzione è chiara. Donald Trump cambia spesso tono: prima promette dazi per tutti, poi parla di esenzioni, infine torna a minacciare nuove misure più dure. L’instabilità delle sue dichiarazioni complica il lavoro dei suoi consiglieri economici, che oscillano tra la linea dei dazi mirati e quella, più aggressiva, dei dazi universali al 20%. Un’alternanza di annunci che genera caos nei mercati e nervosismo tra gli alleati.

Le previsioni degli esperti, tra ottimismo e preoccupazione

Il presidente resta fiducioso: “Avremo successo come mai prima d’ora”, ha dichiarato, respingendo le voci di una possibile stagflazione. Ma non tutti condividono il suo ottimismo. Kristalina Georgieva, direttrice del Fmi, pur non vedendo una recessione in arrivo, lancia l’allarme: l’economia globale non è pronta a nuovi shock. Il rischio principale? Che l’incertezza diventi cronica, alimentando un calo strutturale della fiducia di consumatori e investitori.

Il protezionismo torna protagonista, ma a che prezzo

La strategia dei dazi, considerata da Donald Trump un mezzo per riequilibrare la bilancia commerciale, rischia di trasformarsi in un boomerang. Gli economisti avvertono: saranno proprio gli americani a pagare il prezzo più alto, con aumenti sui beni importati e una pressione ulteriore sul risparmio e sulle pensioni. Anche Larry Fink, numero uno di BlackRock, parla di “ansia diffusa” nei mercati e di un ritorno del protezionismo che potrebbe destabilizzare gli equilibri economici globali.


Condividi

01 Aprile 2025
© team icoe, editoriale blozine

l'editoriale, dalla B alla Z

blozine editoriale no-profit della

icoe, centro studi su innovazione, comunicazione ed etica.
Centro studi su innovazione, comunicazione ed etica.

Copywriters
Francesca S., Matteo R., Laura A., Antonella B., Giorgio F., Anna C., Miriam M., Stefano G., Adele P. e Francesca N.
Chi siamo

Facebook blozine
iscriviti sulla nostra pagina Facebook e non perderai nessuna notizia!

gruppo mediterranea
gruppo mediterranea


Precedente

LANGUAGE

gruppo mediterranea

© blozine, l'editoriale dalla B alla Z. Tutti i diritti sono riservati.