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Bonus mamme 2025, cosa sapere sul nuovo incentivo per le lavoratrici

Arriva il bonus mamme 2025, un sostegno per oltre 865mila lavoratrici italiane con figli e redditi medio-bassi

Bonus mamme 2025, cosa sapere sul nuovo incentivo per le lavoratrici

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Il nuovo bonus mamme 2025 garantisce 40 euro al mese per un anno alle madri con due o più figli e reddito fino a 40mila euro

Arriva il nuovo bonus mamme 2025, un contributo economico pensato per sostenere le lavoratrici con figli e redditi fino a 40.000 euro annui. La misura, presentata nella manovra economica e regolamentata dall’INPS, è destinata a una platea stimata di circa 865mila donne in tutta Italia. Secondo quanto illustrato dal presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli durante l’audizione alla Commissione Bilancio del Senato, il beneficio rappresenta un intervento mirato a migliorare la condizione economica delle famiglie con figli e a favorire la permanenza delle madri nel mondo del lavoro.

Importi, durata e benefici economici

Il bonus mamme prevede un importo di 40 euro al mese per un massimo di 12 mensilità, pari a un contributo annuo di 480 euro. Si tratta di un importo esentasse e non rilevante ai fini ISEE. L’Istat ha stimato che, assumendo un tasso di adesione del 100%, il beneficio medio annuo individuale sarà di circa 660 euro, con un costo totale per lo Stato di circa 570 milioni di euro. In termini di impatto economico, le famiglie beneficiarie rappresentano il 3,2% del totale e registreranno un aumento medio del reddito familiare pari al 2,7%.

Chi può fare domanda

Il bonus spetta alle madri lavoratrici con due o più figli. Nello specifico:
– alle mamme con due figli, fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio;
– alle mamme con tre o più figli, fino al raggiungimento della maggiore età del più piccolo.

Possono richiederlo le lavoratrici dipendenti (pubbliche e private, escluse quelle del lavoro domestico) e le lavoratrici autonome iscritte alle gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata. Il reddito da lavoro non deve superare i 40.000 euro annui.

Scadenze e modalità di richiesta

Le domande devono essere presentate entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare INPS. Considerando che la circolare è stata diffusa a inizio novembre, la scadenza cade nella prima settimana di dicembre. Tuttavia, poiché il 7 dicembre è domenica e l’8 dicembre è festivo, le richieste potranno essere inoltrate entro martedì 9 dicembre 2025.

Per chi matura i requisiti successivamente, il termine ultimo è fissato al 31 gennaio 2026. Il contributo verrà erogato nel mese di dicembre 2025 o, se la domanda sarà presentata in un periodo successivo, entro febbraio 2026.

Come presentare la domanda

La richiesta del bonus può essere inoltrata attraverso il portale INPS utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS, oppure tramite i patronati e il Contact Center dell’Istituto. L’INPS ha chiarito che l’erogazione sarà automatica per chi risulterà in possesso di tutti i requisiti, mentre le domande incomplete o prive di documentazione verranno sospese in attesa di integrazione.

Un aiuto economico che vale più del suo importo

Sebbene l’importo possa sembrare modesto, il bonus mamme 2025 assume un valore simbolico e sociale significativo. È un riconoscimento concreto del ruolo delle madri lavoratrici e un tentativo di ridurre le disuguaglianze tra chi sceglie di conciliare carriera e maternità. In un Paese dove il tasso di occupazione femminile resta tra i più bassi d’Europa, ogni incentivo alla permanenza nel lavoro rappresenta un passo verso una società più equa e inclusiva.


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06 Novembre 2025
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